Sono
nato a Genova, tra il mare e le colline e credo di amare la mia città
nel modo in cui un genovese può amarla, ovvero lamentandosi spesso
di tutte le cose che non vanno, per poi difenderla quando qualcuno la
denigra. Siamo fatti così, è l’aria di questa città che ci
instilla questa proprietà transitiva e virulenta.
Fin da piccolo ho sentito una incessante e irrompente spinta a creare mondi fantastici che rispecchiassero ciò che immaginavo nei miei voli pindarici, quando me ne stavo da solo in camera, facendo finta di studiare e fare i compiti, mentre in realtà fantasticavo e disegnavo mappe su fogli a quadretti. Percepivo la necessità di mettere su carta i mondi fantastici che immaginavo, li sentivo veri e dovevo in qualsiasi modo renderli reali, o quasi. Allora non lo sapevo, ma stavo facendo world-building.
Ho cominciato a scrivere quando frequentavo il liceo, sull’onda dell’entusiasmo che provai al tempo per alcune poesie scritte da un amico, ho partecipato ad alcuni concorsi di poesia, senza un gran risultato. Mi sono avvicinato alla narrativa nei primi anni in cui frequentavo l'Università. Questo 'istinto' mi ha portato a perfezionare la mia disposizione naturale (non oso chiamarlo talento), a immaginare e mettere su carta i miei mondi.
I primi racconti sono stati pubblicati su un paio di riviste letterarie, ora scomparse. Non ero molto soddisfatto dei risultati e per qualche anno ho abbandonato la scrittura e anche la proprietà di traslare la mia immaginazione in mondi nuovi. Ho ripreso a metà degli anni novanta, quando ho anche cominciato a dipingere e ripreso a disegnare. Il mio primo e per ora unico romanzo è Celeste - Insignificanti Particolari, giallo pubblicato nel 2007 da Prospettivaeditrice. Sono poi seguiti altri racconti, sia noir che fantascientifici, pubblicati in diverse antologie, tra cui: Pianeta Aqua, Pianeta Terra (inserito nell’antologia Into the Galaxy), Welcome to the Machine (inserito nel secondo volume dell’antologia fantascientifica Time Out! nata con lo scopo di scrivere una storia in collaborazione con altri autori, tramite diversi racconti), Veterana (inserito nell’antologia Nero Liguria).
Ho collaborato intensamente con il sito GuerreStellari.net (GSNet, per chi lo conosce) nella sezione di narrativa fan-fiction/gioco di narrazione sia come giocatore che come master-player, contribuendo anche alla creazione dello spazio di gioco in cui i gli utenti si muovevano. Con JediOutcast (sito ormai chiuso), ho contribuito alla creazione dell’ambiente di gioco per un altro gioco di narrazione.
Per quanto riguarda la grafica l’unico mio lavoro pubblicato è la copertina del romanzo Ho Sognato Babilonia di Silvia Azzaroli, pubblicato da Arduino Sacco Editore.
Fin da piccolo ho sentito una incessante e irrompente spinta a creare mondi fantastici che rispecchiassero ciò che immaginavo nei miei voli pindarici, quando me ne stavo da solo in camera, facendo finta di studiare e fare i compiti, mentre in realtà fantasticavo e disegnavo mappe su fogli a quadretti. Percepivo la necessità di mettere su carta i mondi fantastici che immaginavo, li sentivo veri e dovevo in qualsiasi modo renderli reali, o quasi. Allora non lo sapevo, ma stavo facendo world-building.
Ho cominciato a scrivere quando frequentavo il liceo, sull’onda dell’entusiasmo che provai al tempo per alcune poesie scritte da un amico, ho partecipato ad alcuni concorsi di poesia, senza un gran risultato. Mi sono avvicinato alla narrativa nei primi anni in cui frequentavo l'Università. Questo 'istinto' mi ha portato a perfezionare la mia disposizione naturale (non oso chiamarlo talento), a immaginare e mettere su carta i miei mondi.
I primi racconti sono stati pubblicati su un paio di riviste letterarie, ora scomparse. Non ero molto soddisfatto dei risultati e per qualche anno ho abbandonato la scrittura e anche la proprietà di traslare la mia immaginazione in mondi nuovi. Ho ripreso a metà degli anni novanta, quando ho anche cominciato a dipingere e ripreso a disegnare. Il mio primo e per ora unico romanzo è Celeste - Insignificanti Particolari, giallo pubblicato nel 2007 da Prospettivaeditrice. Sono poi seguiti altri racconti, sia noir che fantascientifici, pubblicati in diverse antologie, tra cui: Pianeta Aqua, Pianeta Terra (inserito nell’antologia Into the Galaxy), Welcome to the Machine (inserito nel secondo volume dell’antologia fantascientifica Time Out! nata con lo scopo di scrivere una storia in collaborazione con altri autori, tramite diversi racconti), Veterana (inserito nell’antologia Nero Liguria).
Ho collaborato intensamente con il sito GuerreStellari.net (GSNet, per chi lo conosce) nella sezione di narrativa fan-fiction/gioco di narrazione sia come giocatore che come master-player, contribuendo anche alla creazione dello spazio di gioco in cui i gli utenti si muovevano. Con JediOutcast (sito ormai chiuso), ho contribuito alla creazione dell’ambiente di gioco per un altro gioco di narrazione.
Per quanto riguarda la grafica l’unico mio lavoro pubblicato è la copertina del romanzo Ho Sognato Babilonia di Silvia Azzaroli, pubblicato da Arduino Sacco Editore.